Che differenza c’è tra cellulite e ritenzione idrica? Facciamo chiarezza!

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Che differenza c’è tra cellulite e ritenzione idrica? Facciamo chiarezza!




La primavera sta per arrivare e porta con sé qualche chilo in più che vi ha regalato l’inverno? Uno o due? Allora siete assolutamente nella media e vi consolerà sapere che nella maggior parte dei casi si tratta non di veri e propri accumuli adiposi, quanto di eccesso di liquidi trattenuti dall’organismo.
Ecco quali sono le regole per depurare l’organismo ed eliminare i liquidi in eccesso, preparandoci all’arrivo della bella stagione in forma e con più energia!

1. Consuma principalmente frutta e verdura di stagione. Occorre tornare ad un’alimentazione regolare e sana, che non per questo sia priva di gusto. Si parte con la prima colazione, che non va mai saltata: eliminare i pasti non aiuta a dimagrire, ma fa arrivare a fine giornata ancora più affamati ed incapaci, dunque, di resistere al desiderio di ingoiare qualunque cibo sia a portata di mano.

2. Se le trasgressioni invernali hanno fatto accumulare fino a quattro o cinque chili? In questo caso il regime dietetico per recuperare la forma perduta deve essere più restrittivo. Il primo giorno è bene dedicarlo interamente alla purificazione, iniziando la giornata con un centrifugato di frutta o verdura; a pranzo scegliete minestrone o passato di verdure e concludete il pasto con un tè verde, mentre a cena spazio alle proteine, con una porzione di pesce al forno. A metà mattina e nel pomeriggio bevete una tisana dolcificata con un cucchiaino di miele. Esistono alcune sostanze che non devono essere trascurate, perché recano benefici all’organismo. Tra esse in particolare il triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, l’ormone del buonumore. Di seguito gli alimenti che ne contengono elevate quantità e che dunque non devono mancare nell’alimentazione.

  • Mandorle: contengono 394 mg di triptofano per 100g; inoltre apportano magnesio e calcio, utili per i muscoli e le ossa.
  • Parmigiano: contiene 320mg di triptofano per 100g
  • Pollo: contiene 359 mg di triptofano per 100g
  • Bresaola: contiene 325 mg di triptofano per 100g
  • Tonno fresco: contiene 237 mg di triptofano per 100g

3. Un altro fattore da tenere d’occhio è di corretto funzionamento dell’intestino: come abbiamo già avuto modo di osservare, il delicato equilibrio della microflora intestinale durante la stagione estiva può essere compromesso dal caldo eccessivo e dalle errate abitudini alimentari che provocano gonfiori addominali, stipsi, diarrea. Per ritrovare la forma perduta è necessario regolarizzare anche l’attività dell’intestino, che influisce notevolmente sulle oscillazioni di peso. Abituatevi dunque ad inserire nella dieta quotidiana alimenti ricchi di probiotici, come yogurt, fermenti lattici tipo LC1 e probiotici, cioè alimenti ricchi di fibre, in particolare fibre solubili, quelle presenti soprattutto in frutta , verdura, fiocchi d’avena, orzo ,legumi. L’effetto sgonfiamento e pancia piatta sarà garantito!

4. una regola d’oro per il benessere, valida anche per chi non è in dieta, è quella di garantire sempre all’organismo una buona idratazione. Spesso, infatti, si tende a confondere la sete con la fame, per cui la prossima volta che avvertite il bisogno di un certo-non-so-che provate a bere prima di mangiare: vi aiuterà a sentirvi pieni e a cercare il cibo con meno voracità. Continuate a bere anche mentre siete a tavola; per aggiungere volume e peso al vostro pasto durante la giornata concedetevi anche bibite dissetanti come, ad esempio, tè e tisane che potete consumare dopo averle raffreddate. Dovreste cenare e non semplicemente ingerire: consumare le prime cose che trovate in frigorifero, seduti davanti al divano e senza neanche guardare cosa mettete in bocca, vi porta ad ingerire una maggiore quantità di calorie.